Il recente annuncio del bando Ocm Vino 2024/2025 per la promozione nei Paesi terzi, presentato durante l’assemblea del Masaf, segna un passo significativo verso l’adattamento alle esigenze delle imprese vinicole italiane. Le tempistiche e le procedure semplificate del bando sono accolte con favore dalla Cia-Agricoltori Italiani, che vede in esse un’opportunità per il settore vitivinicolo di elaborare strategie di promozione più efficaci e di affrontare le sfide attuali sui mercati internazionali.
La semplificazione e la flessibilità richieste, benché vincolate dai limiti normativi, soddisfano le aspettative della Cia. Il bando prevede semplificazioni significative, come la semplificazione dei preventivi di spesa e l’eliminazione della dichiarazione del soggetto terzo, oltre alla rimozione del limite di cinque Paesi per progetto.
Altri miglioramenti includono la riduzione dei tempi di risposta istituzionali alle richieste di variazione (da 60 a 30 giorni) e l’adozione di criteri oggettivi nella valutazione dei progetti. La Cia propone inoltre una revisione del decreto attuativo della misura settoriale vitivinicola del PSP della Pac, con l’introduzione di un prezziario per superare il problema dei preventivi e la creazione di una nuova piattaforma informatica per la presentazione dei progetti. Queste proposte mirano a rendere il processo ancora più efficiente e accessibile per le aziende vinicole italiane.